Il Palio dei Micci è una manifestazione a carattere storico-folcloristico, nata nel 1956 per iniziativa di un comitato locale e proseguita, con rapido e consistente sviluppo, per volontà e partecipazione popolare.

Si corre fra otto contrade (Cervia, Leon d'Oro, Lucertola, Ponte, Quercia, Pozzo e Ranocchio) nella prima domenica di Maggio all'interno dello Stadio del Buon Riposo di Seravezza.

Il Palio dei Micci si inserisce autorevolmente fra le tradizioni storiche della Toscana ed è certamente la prima manifestazione di questo genere della provincia di Lucca.

La manifestazione inizia con le otto contrade che sfilano mostrando i bellissimi costumi storici di dame, armati, signori, tamburini e sbandieratori.

Ogni contrada, propone anche una rappresentazione storico-coreografica, che in genere è il racconto di un evento legato alla storia della piana versiliese, ove spesso realtà ed immaginazione si fondono.

Al termine dei cortei storici, il campo è lasciato alla coreografia degli sbandieratori e dei musici: decine di tamburi e chiarine suonano all'unisono e centinaia di sbandieratori muovono le bandiere e le fanno volteggiare nell'aria, con un risultato che costituisce uno dei momenti più suggestivi della manifestazione.

Il Palio dei Micci si conclude poi con la sfida nella corsa degli asini, che nel vernacolo della Versilia sono chiamati, appunto, "micci".

La gara si svolge in sei giri del campo, fra le grida e le urla dei contradaioli e del pubblico entusiasmato e divertito.

Una grande manifestazione, che ha un grande richiamo anche fuori del comprensorio e che noi seguiamo da molti anni, curandone tutti gli aspetti autorizzativi nel campo amministrativo e della sicurezza.