Lucca, via dello Stadio
E’ la principale struttura sportiva della provincia ed è di proprietà della Amministrazione comunale di Lucca.
La superficie interessata dall'impianto sportivo è di 5330 m2 ed è recintata sulle curve da una muratura in mattoni a vista, che riprende stilisticamente la vicina cinta muraria.
Interessante risulta la parte ovest del muro sottolineato dai ricorsi orizzontali in pietra e realizzato secondo l'andamento tipico dei baluardi della città di Lucca.
La configurazione planimetrica dello stadio è delineata dall'isolato compreso dal Viale della Circonvallazione, Via A. Gramsci, Via N. Barbantini e Via dello Stadio.
Originariamente, era prevista la sola collocazione delle gradinate poste in posizione perpendicolare rispetto alla circonvallazione, in modo tale da non creare, parallelamente alla cinta muraria, strutture che ostacolassero visuali e vedute panoramiche dalla passeggiata in quota sulle Mura.
Da alcuni anni, per motivi di sicurezza e di capienza, è stata innalzata la curva ovest, con struttura metallica e prefabbricati in cemento.
Il terreno di gioco misura 110 x 68 metri e in origine era contornato da una pista in terra battuta dove si svolgevano gare di atletica e di ciclismo; dietro le porte trovavano posto le pedane dei lanci e dei salti.
Con la recente ristrutturazione queste strutture sono state eliminate per dare spazio ai fossati, necessari per motivi di sicurezza.
All'interno dello stadio, sui lati est ed ovest, troviamo numerose alberature e sistemazioni a verde che caratterizzano il "Porta Elisa".
Le due gradinate poste l'una davanti all'altra sono realizzate in cemento armato e fanno parte del progetto originario, anche se quella scoperta di Via Gramsci è stata ampliata nella parte bassa con la realizzazione di alcune gradonate fino a raggiungere la quota del rettangolo di gioco.
La porzione più interessante sotto il profilo architettonico è senza dubbio la tribuna coperta (gradinata Sud), realizzata con struttura portante in cemento armato e tamponata in muratura tradizionale e intonacata.
La gradinata lunga circa 100 metri, è sostenuta da una serie di setti portanti in cemento armato, evidenti sul prospetto lato strada e intervallati dalle tamponature e finestroni che costituiscono sotto la chiusura dei locali di servizio, quali spogliatoi, magazzini, piccola palestra, salette varie e sottopasso verso il campo da gioco.
Caratteristica è la torretta anch'essa in cemento armato, dove viene collocata la bandiera nel giorno della gara, posta sul lato Ovest della tribuna.
Interessante risulta anche la copertura della gradinata Sud, realizzata in cemento armato e caratterizzata dallo sbalzo di notevoli dimensioni, eseguita come da progetto originario nella seconda metà degli anni trenta e recentemente restaurata.
Caratteristico risulta infine il sostegno della pensilina a sbalzo con sezione a T, gettato in forme d'acciaio.
Lo Stadio Porta Elisa può contenere al massimo della capienza quasi 12 mila spettatori; a causa delle recenti disposizioni di sicurezza, per le quali sono in progetto opere di adeguamento, la capienza è stata temporaneamente ridotta a 7400 posti.
La dotazione impiantistica è di buon livello sia dal punto di vista funzionale, sia da quello normativo: recentemente la struttura è stata anche dotata di un moderno impianto di videosorveglianza. Lo stadio rappresenta uno degli ultimi acquisti dello Studio che ne sta curando attualmente le ultime pendenze formali.
La storia
Nei primi anni del 1930, nonostante l'entusiasmo e l'incoraggiamento della cittadinanza, le manifestazioni sportive non avevano raggiunto lo sviluppo desiderato.
Ciò era causato principalmente dalla mancanza di uno stadio, che impediva l’accesso alle manifestazioni ad un pubblico importante.
Si avvertì quindi, nella città di Lucca, la necessità di costruire un campo sportivo, attrezzato per un uso polivalente.
La Giunta Comunale, nella seduta del 16.01.1933, decise quindi la costruzione dello stadio per la città da realizzare lungo il Viale Agostino Marti nel tratto fra Porta Elisa e l'ex Piazza d'Armi.
In base al progetto di massima redatto dall'Ufficio Tecnico Comunale contenente le condizioni essenziali dell'opera, venne svolto un appalto-concorso dove le ditte invitate dall'Amministrazione presentarono i progetti tecnici e le condizioni di esecuzione.
Riuscirono vincitori i due progettisti dello "Stadio Mussolini" di Torino, Bianchini e Raffaello Fagnoni insieme a Mannozzi di Firenze.
L'appalto dei lavori fu aggiudicato all'impresa S.A.L.A.C.E. di Lucca.
L'impianto si inserisce nel quartiere residenziale periferico dell'Arancio, e gode di ottime visuali verso le Mura e la città.
Lo Stadio è stato inaugurato il 20 gennaio 1935, in occasione della partita tra la squadra locale e la Pro Patria, che terminò sul risultato di 2-0 a favore dei rossoneri.
Oggi ospita ancora le partite casalinghe della Lucchese.